Mezzogiorno alpino di Giosuè Carducci

Authors

  • Rienzo Pellegrini Università degli Studi di Trieste

DOI:

https://doi.org/10.4312/linguistica.50.1.143-156

Keywords:

Mezzogiorno alpino di Giosuè Carducci

Abstract

Il 2007, a cento anni dalla morte del poeta, ha visto un ritorno di interesse per Giosuè Carducci, personalità di grande rilievo nel secondo Ottocento per il suo impegno accademico, per la sua attività di ricerca, per il ruolo pubblico assunto come poeta, per la sua scrittura larga. Significative sono le traduzioni dal tedesco (da Heine a von Platen), ma per l'occasione si propone una rilettura di Mezzogiorno alpino, una poesia tarda: due quartine rimate che consentono rilievi non generici sulla metrica, sulle figure retoriche, sul lessico e su una sensibilità che si apre a modi nuovi, che nel paesaggio sa trasferire una sottile capacità di autoanalisi, dando voce a una percezione acuta dello scorrere del tempo e del ripiegarsi della vita.

Downloads

Download data is not yet available.

Downloads

Published

29. 12. 2010

How to Cite

Pellegrini, R. (2010). Mezzogiorno alpino di Giosuè Carducci. Linguistica, 50(1), 143-156. https://doi.org/10.4312/linguistica.50.1.143-156