Qualche considerazione sul "retoromanzo"
DOI:
https://doi.org/10.4312/linguistica.31.1.331-339Keywords:
Qualche considerazione sul "retoromanzo"Abstract
Nella complessa discussione circa la posizione linguistica del "retoromanzo" (o "ladino", in senso ampio), una entita dialettologica ritenuta autonoma e per lo più unitaria in seno alle lingue neolatine secondo le trattazioni di tutti (o quasi tutti) i manuali di linguistica romanza, sarà opportuno riesaminare brevemente la concezione di G.I. Ascoli che deve essere considerato il vero iniziatore di tale dibattito, condotto con notevole ricchezza di materiali (per i suoi tempi) e con un metodo scientifico. Le osservazioni degli storici, di altri studiosi e i brevi cenni dei linguisti prima della pubblicazione dei "Saggi ladini", del 1873, sono infatti in comparazione, molto approssimative (piu spesso errate) e ben poca cosa.
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Copyright (c) 2015 Giovan Battista Pellegrini
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